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Il caso Fiorentina

Anche nel caso della Fiorentina l'alto numero di episodi di razzismo allo stadio sembra essere correlato alla presenza di gruppi di estrema destra nella sua tifoseria
Una immagine della curva dell'Artemio Franchi di Firenze

I DATI. Nella Tabella tifoserie non neofasciste (periodo 2000-2012) si nota che la Fiorentina ha prodotto in quegli anni un alto numero di episodi di razzismo pur non presentando manifestazioni di impronta neofascista. La tifoseria fiorentina sembrerebbe dunque rappresentare un'eccezione nel panorama delle tifoserie italiane.

NESSUNA ECCEZIONE. In realtą il rapporto Indagine sulla violenza negli stadi (stagione 2002/2003) denuncia l’esistenza di un gruppo di estrema destra in questa tifoseria e nel Rapporto 2004 dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive i tifosi della Fiorentina sono citati, insieme a quelli della Roma e della Lazio, come responsabili, nell’anno 1992, «di cori antiebrei, saluti fascisti e bandiere di Israele bruciate». Due testimonianze che sembra facciano cadere questa eccezione e riconducano la Fiorentina alla nostra tesi secondo cui esiste una forte correlazione tra la presenza nelle tifoserie di gruppi di estrema destra e il numero significativo di episodi di razzismo allo stadio.


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