Razzismo e società
RAZZISMO MODERNO. Il razzismo moderno, detto anche neorazzismo, si differenzia profondamente dal razzismo del Novecento, culminato nellOlocausto. Lo sterminio scientifico di un intero popolo, nelle modalità atroci e di massa dei campi di sterminio, ha reso praticamente impossibile in tutte le società evolute la riproposizione di forme esplicite e teorizzate di razzismo. Lesito catastrofico delle teorie pseudoscientifiche su cui si fondava la pretesa superiorità della razza ariana ha messo fuori gioco ogni possibile riferimento a fondamenti scientifici del razzismo. È diventato impossibile, nelle culture successive alla seconda guerra mondiale tranne che per frange estremiste di destra dichiararsi apertamente razzisti e portare delle ragioni a sostegno di posizioni razziste. Il razzismo non è affatto morto, ma si maschera, si nasconde, si traduce in comportamenti di discriminazione implicita e subdola. Nessuno rivendica di essere razzista, anzi tutti negano di esserlo. Non esiste nessuno spazio nelle nostre società evolute in cui sia ammesso pronunciare parole e tenere comportamenti apertamente razzisti.
LO STADIO. O meglio: non esiste nessuno spazio sociale in cui ci si possa comportare apertamente da razzisti, tranne uno: lo stadio di calcio. Perché? Con questa domanda veniamo al secondo punto teorico di cui bisogna essere consapevoli per tentare di capire cosa è il razzismo nel calcio, e cioè: che cosa sono il calcio e il tifo nelle nostre società?