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Anni Settanta

Rispetto agli hooligans gli ultras italiani presentano fin dagli inizi due differenze fondamentali: la prima è nella composizione sociale; la seconda è nella presenza di orientamenti politici contrapposti (la sinistra comunista e la destra conservatrice). Ben presto gruppi di estrema destra, ben consapevoli dell'alta ricettività del pubblico giovanile degli stadi, mettono in atto strategie di penetrazione all'interno delle curve
Una foto della Fossa dei Leoni, il primo gruppo ultras

FRA HOOLIGANS ED ESTREMISMO POLITICO. I primi gruppi ultras nascono in Italia in parte per influsso degli hooligans inglesi, in parte come filiazione dai movimenti politici estremisti, sia di destra che di sinistra, che occupano le piazze e la scena pubblica italiana in quegli anni. Il primo è la Fossa dei Leoni del Milan fondato nel 1968, e il secondo sono i Boys SAN (Squadre Armate Nerazzurre) dell’Inter fondato nel 1969.

COMPOSIZIONE SOCIALE E ORIENTAMENTO POLITICO. Mentre gli hooligans sono quasi esclusivamente di estrazione sociale working class, gli ultras italiani hanno una composizione sociale più varia: in parte operai, ma anche impiegati e studenti, sia di scuola secondaria che universitari. E mentre gli hooligans esprimono fondamentalmente un unico orientamento di fondo xenofobo e razzista, strettamente legato alla loro matrice sociale, di sottoproletari costretti a fare i conti quotidianamente con molti extracomunitari che vivono nei loro stessi quartieri, gli ultras italiani si riconoscono nell’una e nell’altra parte di una contrapposizone marcatissima in quegli anni estremamente politicizzati: la sinistra comunista e la destra conservatrice (ma anch’essa vissuta come rivoluzionaria da chi vi si identificava).

OSTILITÀ CALCISTICHE E POLITICHE. I nomi dei gruppi ultras riflettono chiaramente questa matrice politica: Brigate, Squadre Armate, Irriducibili, Autonomia, Collettivo Ultras, Fedayn. ecc. ecc. Dalle manifestazioni politiche deriva l’uso dei tamburi, assenti nelle curve inglesi. L’abbigliamento, con l’eskimo ecc., è in stile movimento studentesco. La mappa delle ostilità e delle alleanze fra i primi gruppi ultras, e i primi scontri, dipendono quindi in parte da appartenenze politiche che si sovrappongono alle appartenenze calcistiche.

LA DESTRA INVESTE NEGLI ULTRAS. La differenza fra destra e sinistra, però, era che la sinistra in quegli anni aveva una chiara egemonia, mentre la destra era ai margini del gioco politico (e inaugurava la strategia della tensione); e mentre l’espansione dei movimenti estremisti di sinistra nelle curve fu solo un fatto spontaneo destinato a regredire negli anni seguenti, la destra da subito capì che gli stadi erano un luogo di aggregazione giovanile ricco di futuro, che poteva diventare un luogo di rivincita, e vi investì. La matrice politica poteva anche essere molto diretta, e non necessariamente extraparlamentare: i Boys SAN furono fondati da Franco Maria Servello, alto dirigente del Movimento Sociale Italiano di Milano e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Inter.


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