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La croce celtica

La natura neonazista della croce celtica è racchiusa nella storia di questo simbolo
Croce celtica allo stadio

SIMBOLO NAZISTA. La croce celtica rientra nella simbologia nazista perché legata alla difesa del bunker di Hitler. Fu infatti adottata nel 1944 come mostrina speciale per i volontari francesi delle Waffen-SS, la futura divisione Charlemagne che difenderà il bunker di Hitler nell’aprile 1945.

LA CROCE CELTICA IN ITALIA. Nel nostro paese la croce celtica fu introdotta negli Sessanta dall'organizzazione Giovane Europa, alla quale avevano aderito giovani del MSI che si avvicinarono poi progressivamente ad ambienti neonazisti. Alla fine degli anni Settanta diventa il simbolo di movimenti di estrema destra neonazista come Ordine Nuovo che la introducono trionfalmente nella iconografia degli ultras.
Secondo alcuni le croci celtiche, a differenza delle svastiche, non sarebbero simboli razzisti; ma tale contestazione, cavalcata anche da alcune società calcistiche, è stata respinta dalla Commissione disciplinare della Lega calcio. Anche a prescindere da quest’ultimo riconoscimento giudiziario, la natura propriamente neonazista del simbolo, come l’intenzione neonazista dei gruppi organizzati che l’hanno reso familiare in tutti gli stadi italiani, è dimostrata in modo inequivocabile, e costituisce una delle prove più vistose della identificazione fra gruppi politici esterni e gruppi interni al mondo ultras su base propriamente neonazista.


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